Tigri Tamil

aprile 28, 2009

Ieri stavo passeggiando con Elena in cerca di una buona gelateria e nei pressi di Piazza Navona abbiamo notato una piccola folla sventolante bandiere rosse al suono di fischietti. Io ho pensato si trattasse della solita Cgil, o roba simile, ma via via che ci avvicinavamo, le bandiere facevano apparire il faccione di una tigre, così Elena ha capito che si trattava di una manifestazione in favore – o che qualcosa aveva a che fare – delle Tigri Tamil. Difatti dopo un po’ ci si avvicina un ragazzino, e tutto impacciato ci consegna un foglio chiedendoci se eravamo informate sul conflitto dello Sri Lanka. La mia compagna risponde con sicurezza sì, e mi fa un riassunto degli ultimi mesi di questa guerra lunga un quarto di secolo. Nel del 2008 il governo cingalese si ritira dal cessate il fuoco del 2002, e sferra una attacco alla roccaforte delle Tigri Tamil, considerate un’organizzazione terroristica in 31 Paesi. Negli ultimi giorni l’esercito ha accerchiato i guerriglieri in una striscia di 10 chilometri quadrati; con loro si trovano circa 300.ooo civili, a detta dei ribelli, e 70.ooo secondo fonti governative. I militari sono accusati di utilizzare cluster bomb e colpire indiscriminatamente i civili, mentre, per parte loro, le Tigri sono solite usarli come scudi umani e costringerli ad attacchi suicidi.

Come scrive il global post, la situazione ricorda un po’ il conflitto israelopalestinese e l’operazione Piombo Fuso sulla striscia di Gaza.

Aggiornamento: i manifestanti Tamil sono stati ricevuti da una delegazione del Pd presieduta da Gentiloni,  che ha promesso di impegnarsi per favorire un incontro tra un loro rappresentante con la Camera o il Senato.

Una Risposta to “Tigri Tamil”


  1. Le tigri tamil sono abbastanza note nei varî circoli perché, al giorno d’oggi, sono gli unici non mussulmani a fare terrorismo (uccisione indiscriminata di civili).


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